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La palla singola che ha causato la morte di Flippo Vidili, il cacciatore di 50 anni, ha provocato lesioni a diversi organi, secondo quanto emerso dall'autopsia eseguita oggi pomeriggio a Cagliari dal medico legale Roberto Demontis. Il tragico incidente è avvenuto quando il 50enne originario di Oristano, ma residente a Bosa, è stato colpito accidentalmente da un compagno di caccia durante una battuta nelle campagne di Sedilo.
L'ipotesi di reato di omicidio colposo è stata aperta dalla pm del tribunale di Oristano, Silvia Mascia, che ha iscritto nel registro degli indagati Marco Solinas, fratello dell'ex governatore della Sardegna, Christian. Durante l'autopsia, a cui hanno preso parte i consulenti delle parti coinvolte, è stato riscontrato che il proiettile ha causato gravi danni interni, lesionando organi e persino un osso.
Resta ancora da determinare se il colpo che ha colpito Vidili è stato diretto o è stato un colpo di rimbalzo, simile a quello che ha ferito anche il cinghiale durante la battuta. La palla singola recuperata dal corpo della vittima sarà confrontata con altre palle sequestrate insieme ai fucili utilizzati durante l'evento.
La possibilità di richiedere una consulenza balistica non è esclusa e gli avvocati delle parti coinvolte stanno attualmente valutando le prossime mosse in attesa del deposito della consulenza del medico legale.