Il salone del Ceas Monte Arci, a Morgongiori, ha ospitato la cerimonia di premiazione della I° edizione del Premio Monte Arci, organizzato dal Consorzio di gestione dell’omonimo Parco costituito da dieci comuni, con Morgongiori ente capofila guidato dal sindaco Paolo Pistis, che presiede anche il consorzio, con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Ospite d'onore, il cantante Mal, vincitore della menzione speciale "Lorighittas d’Oro" (che sarà iscritta nell’albo d’oro del Premio), destinata ad una personalità non sarda di fama internazionale che promuova la famosa pasta di Morgongiori oltre i confini dell’isola.

“Torno sempre volentieri in Sardegna – ha dichiarato il cantante, tra le numerose richieste di autografi e selfie - e questo accade da oltre mezzo secolo. Affetto e accoglienza, sorrisi e braccia aperte: la vostra terra mi ha sempre accolto come uno di casa”.

L'incipit di "Piper", uno degli ultimi singoli di Mal recita "Una forte nostalgia brucia dentro me, si sente ancora l'eco del mio yeah!". E stasera, la bravura, la semplicità, l'entusiasmo e la disponibilità della star degli anni Sessanta hanno regalato un paio d'ore di evasione andando ad accarezzare i sentimenti di tutte le generazioni in sala: “Chi era presente quando c'era il mio disco in hit parade ha potuto compiere un viaggio nel tempo, quando la vita era meno digitale ma, se vogliamo, più semplice. E per esser contenti e stare assieme bastava qualche centinaio di lire ed un cerchio in vinile che, danzando a braccetto con la puntina, creava la magia che solo la musica sa creare”.

Di contro, i giovani d'oggi -partecipando all'eco presente dei grandi del passato- possono vivere una seconda giovinezza: seconda poiché l'anagrafica tiranna non ha permesso di viverla sulla loro pelle, ma -per quelli che sanno farne tesoro- che può insegnare e trasmettere un qualcosa altrimenti perduto.

Dopotutto, la musica, in tutte le sue forme, è necessaria e curativa per anima e corpo, presente nel cervello dell'essere umano fin dalle sue origini. Giacché, citando l'eterna Maria Carta, "sono eterne le memorie della musica, perché in fondo le canzoni siamo noi".

La musica leggera, poi, ci insegna che in certi casi... anche la leggerezza può avere il suo... peso!

Il famosissimo interprete di "Furia Cavallo del West", "Pensiero d'Amore" e di tantissimi altri successi ha appena compiuto 80 anni, ma sta girando l’Europa con l'entusiasmo e l'energia di un ragazzino per presentare il suo nuovo disco e la sua autobiografia, appena pubblicata, dal titolo “La Furia di Mal” pubblicato da Bertoni Editore, che sta riscuotendo grande successo.

A Morgongiori ha regalato un concerto per omaggiare tutti i premiati e raccontare un po' dei suoi 60 anni di onorata carriera.

La serata si è rivelata una kermesse incentrata sui suoni, saperi e sapori (le tre categorie di premiazione) del parco e dell'ossidiana, che intende valorizzare un territorio di immensa bellezza ambientale e dalle straordinarie potenzialità e che ha potuto vantare ospiti/premiati di primissimo livello.

La sezione saperi ha incoronato Matteo Porru, editorialista e scrittore, l’economista Franco Mannoni, lo Street Artist Manu Invisible, la vicedirettrice del tg1 Incoronata Boccia, la scrittrice Chiara Miscali, la scrittrice e Assessora alla Cultura del Comune di Cagliari Maria Francesca Chiappe.

Per la sezione suoni i riconoscimenti sono stati assegnati al musicista - compositore Andrea Cutri e alla pianista Cinzia Casu.

Per la sezione sapori sono stati premiati lo shef Roberto Serra, il Riso Passiu di Oristano, la pasticceria La Dolce Vita di Ghilarza, la Cantina Contini di Cabras, la 3A di Arborea.

Premio speciale alla squadra del Cagliari calcio per la creazione della maglia ispirata all’ossidiana di Pau (presente il Sindaco Alessia Valente) e Premio straordinario all’atleta olimpionico Stefano Oppo, canottiere campione del mondo e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi.