Un anno di impegno intenso e costante sul territorio, con un'attenzione sempre maggiore alla "prossimità sociale", non solo intesa come presenza visibile delle pattuglie, ma come capacità di ascolto, prevenzione, intervento tempestivo e rassicurazione: questo è il quadro delineato dal bilancio annuale del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Cagliari.

L'analisi effettuata si basa sui dati operativi ma si estende anche alle esperienze quotidiane vissute nelle città e nei piccoli centri, dove il Carabiniere rimane un punto di riferimento essenziale per la comunità. L'obiettivo principale sin dall'inizio è stato consolidare il legame di fiducia con i cittadini, rendendo l'Arma un'istituzione vicina, credibile e affidabile. La collaborazione stretta con le amministrazioni locali ha contribuito al successo di questo approccio, favorendo un costante scambio di informazioni tra i Comandanti di Stazione e i Sindaci per individuare tempestivamente le esigenze del territorio e pianificare interventi mirati, spesso incentrati sulla prevenzione. In contesti delicati come quelli legati alla violenza di genere e al "Codice Rosso", la rete di lavoro si è dimostrata efficace nella protezione delle vittime. La cooperazione tra le forze di polizia è stata un valore aggiunto significativo, con interventi concertati che l'Arma intende continuare a promuovere. Il ruolo fondamentale svolto dalla Prefettura nell'assicurare una risposta integrata, inclusi interventi strutturali come il potenziamento della videosorveglianza in zone a rischio, è stato cruciale. Un'attenzione particolare è stata dedicata all'interazione con le giovani generazioni, considerate cruciali per le azioni preventive. L'Arma ha organizzato numerosi eventi in luoghi di aggregazione e ha introdotto un metodo innovativo di dialogo nelle scuole, coinvolgendo carabinieri giovani per favorire una comunicazione diretta ed efficace con gli studenti. Nonostante non ci sia un allarme sociale generalizzato, l'Arma rimane vigile su segnali di disagio giovanile, come il lancio di oggetti contro le auto di servizio o il ritrovamento di armi e sostanze stupefacenti in possesso di minori. L'obiettivo per il futuro è rafforzare l'educazione alla legalità e combattere l'uso di droghe. Nel contrasto alla criminalità, i risultati operativi ottenuti confermano l'efficacia delle azioni intraprese. Sono stati sequestrati quasi 600 chilogrammi di droga e sono state condotte indagini complesse su traffici di vario livello. Le operazioni hanno portato all'arresto di latitanti, al sequestro di piantagioni di droga e a interventi contro la "cocaina rosa", in collaborazione con l'Autorità Giudiziaria. I dati statistici mostrano una diminuzione o stabilità dei reati comuni, con un'attenzione particolare alla prevenzione. L'Arma ha intensificato le proposte di misure personali preventive e ha gestito oltre 53.000 interventi nell'anno, evidenziando una crescente fiducia da parte dei cittadini. L'arrivo di nuovi Carabinieri ha contribuito al controllo del territorio e alla presenza capillare, con l'attivazione di presidi estivi temporanei come segnale di vicinanza alla comunità. La sicurezza per l'Arma comprende anche la tutela della salute, del lavoro e dell'ambiente, con controlli mirati e un impegno costante nella sicurezza stradale. Il bilancio annuale si conclude con un risultato positivo, frutto di un impegno continuo e della fiducia della cittadinanza. L'obiettivo per il futuro è consolidare il modello di prossimità sociale e garantire una presenza professionale e umana al servizio della collettività, orientata alla legalità e alla sicurezza di tutti.