La Direzione generale Innovazione e Sicurezza IT dell’Assessorato degli Affari generali ha recentemente ospitato un evento entusiasmante: la Defcon CTF (Capture The Flag). Questa maratona digitale ha coinvolto 40 giovani studenti universitari e delle scuole superiori, a partire dai 16 anni, che fanno parte del team di Cybersecurity dell’Università degli Studi di Cagliari. Il gruppo è stato guidato dal professor Davide Maiorca, esperto nel settore della sicurezza informatica.

La Defcon CTF è una competizione di alto livello che si tiene annualmente a Las Vegas, nell'ambito della storica conferenza Defcon. Questa competizione è rinomata a livello internazionale nel settore della cybersecurity. Gli obiettivi delle sfide proposte durante l'evento sono legati alla risoluzione di problemi di sicurezza informatica, come scoprire vulnerabilità in sistemi simulati, decifrare codici, analizzare software malevoli e difendere infrastrutture digitali. Tutto ciò avviene in un ambiente protetto e altamente educativo. La maratona, della durata di circa 48 ore, è iniziata sabato 12 aprile e si è conclusa alle prime ore del lunedì 14 aprile. Durante questo intenso periodo, i partecipanti hanno affrontato sfide complesse e stimolanti nel campo della sicurezza digitale, mettendo alla prova le proprie abilità di problem solving informatico.

“Abbiamo creduto fortemente in questa iniziativa - dichiara l’assessora regionale degli Affari generali, Mariaelena Motzo - perché rappresenta un’opportunità concreta per i nostri giovani di mettersi alla prova, acquisire competenze strategiche e diventare protagonisti del cambiamento tecnologico che sta trasformando la società. La Regione vuole essere al loro fianco in questo percorso, sostenendoli con strumenti, strutture e visione”.

La Regione ha fornito ai partecipanti supporto tecnico e logistico, oltre a un contesto motivante e di grande valore simbolico. “Come istituzioni, è nostro dovere creare le condizioni affinché le ragazze e i ragazzi possano esprimere il loro potenziale e costruire il proprio futuro qui, nella loro terra. Investire in cybersecurity significa puntare su crescita, sicurezza e competitività della nostra regione. Con iniziative come questa, la Sardegna si candida a essere sempre più un polo di innovazione e formazione digitale a livello nazionale, sostenendo i propri giovani e investendo nel loro futuro”.

“Questa partecipazione non è soltanto un’esperienza didattica di altissimo livello - evidenzia Davide Maiorca -, ma anche una straordinaria occasione per mettere alla prova, in un contesto internazionale, le competenze dei nostri studenti. La Sardegna ha grandi potenzialità nel settore tecnologico e della sicurezza informatica, e iniziative come questa sono fondamentali per valorizzare il talento locale”.

L’attività si inserisce nel quadro delle iniziative strategiche di collaborazione tra la Regione e l’Università degli Studi di Cagliari. “In un mondo sempre più digitale - spiega Simone Cugia, referente per la cybersicurezza della Regione Sardegna - è fondamentale investire nelle competenze informatiche delle nuove generazioni. Con questa azione, non solo rafforziamo il legame tra istituzioni e università, ma contribuiamo a formare professionisti capaci di affrontare le sfide della sicurezza informatica a livello globale”.