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Il progetto della Regione denominato "Sistema informativo per la gestione del minore in comunità", è stato presentato in due eventi di rilievo. Il primo si è svolto il 26 novembre presso l'Università degli studi di Cagliari, mentre il secondo si è tenuto oggi all'Università degli studi di Sassari.
Quest'iniziativa, frutto della collaborazione con le Procure della Repubblica dei Tribunali per i minorenni di Cagliari e Sassari, rappresenta un passo avanti verso l'adozione completa del sistema da parte degli enti coinvolti nella gestione dei minori in comunità.
A Cagliari, i lavori sono stati aperti dal prorettore dell'università, Gianni Fenu, che ha evidenziato l'importanza della collaborazione tra istituzioni per affrontare efficacemente questioni sociali rilevanti. Successivamente, il direttore generale della Innovazione e Sicurezza IT, Marco Melis, e il dirigente Mattia Spiga hanno illustrato gli aspetti tecnici del software, fornendo dettagli sulle sue funzionalità.
A Sassari, il sistema è stato approfondito da Mattia Spiga, durante un evento introdotto dal rettore Gavino Mariotti, il quale ha sottolineato l'importanza di progetti interistituzionali come questo per garantire soluzioni operative ed efficienti alle esigenze della comunità. Le giornate informative sono state promosse dall'assessora Mariaelena Motzo insieme ad Anna Cau, Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Cagliari, che hanno ribadito l'importanza strategica del progetto come modello innovativo per la tutela dei minori e il miglioramento dei processi di accoglienza e gestione nelle strutture comunitarie regionali.
Cau ha spiegato a Cagliari le motivazioni alla base dello sviluppo del sistema informativo, enfatizzando l'obiettivo principale di rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella tutela dei minori e migliorare l'efficacia degli interventi. Luisella Paola Fenu, Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Sassari, ha sottolineato l'importanza di estendere il sistema informativo anche al territorio di competenza della Procura per i minori di Sassari, evidenziando il valore della collaborazione tra istituzioni, amministrazioni locali e strutture comunitarie per migliorare la tutela dei minori.
L'assessore Armando Bartolazzi ha indicato che il modello proposto per la Sardegna potrebbe costituire un esempio virtuoso replicabile su scala nazionale, offrendo una soluzione innovativa e ben strutturata per la gestione dei minori in comunità. Grazie a una delibera della Giunta regionale, il sistema sarà presto operativo su tutto il territorio regionale, coinvolgendo oltre 200 sindaci che hanno assistito alla presentazione di questo progetto innovativo.
L'assessora Mariaelena Motzo ha sottolineato che il sistema informativo rappresenta un impegno concreto verso un approccio moderno e sinergico alla tutela dei minori, garantendo un'efficace condivisione delle informazioni e un coordinamento efficiente tra le istituzioni per offrire risposte mirate alle esigenze dei più giovani. Le presentazioni a Cagliari e Sassari hanno segnato una tappa fondamentale per avviare il sistema a pieno regime, coinvolgendo istituzioni, amministratori locali, operatori e comunità nella gestione dei minori in comunità. Questo impegno collettivo mira a offrire un supporto strutturato ai minori su tutto il territorio regionale, dimostrando la volontà di migliorare concretamente la vita dei cittadini sardi attraverso progetti innovativi come questo.