In tempi come quelli che stiamo vivendo, ma non da ora, il cittadino sa, essendone spesso vittima, quanta sete di efficienza, di giustizia e di trasparenza ci sia nel nostro Paese. Da noi il senso di responsabilità, dello Stato, delle  istituzioni e del vivere in un rapporto sempre moralmente corretto con la gestione della cosa pubblica, sembra essere ancora un traguardo molto lontano da raggiungere.

Ogni tanto si sa di qualche iniziativa delle istituzioni diretta a una sensibilizzazione degli addetti ai lavori nei diversi campi, nella pubblica amministrazione come nel privato o in tutte e due insieme.

 È il caso, ad esempio, della Regione Sardegna, che per domani 19 novembre alla biblioteca Satta di Nuoro, dalle 9 alle 14,  ha organizzato la seconda delle quattro giornate chiamate non a caso “Giornate della trasparenza”.

 L’iniziativa, come si legge in un comunicato dell’Ufficio Stampa della stessa Regione, “è dedicata ai responsabili per la prevenzione della corruzione nei comuni e nelle province, alle associazioni di difesa dei consumatori e degli imprenditori.”

Le “Giornate della trasparenza”, si rileva ancora nella nota, “rappresentano uno dei canali con cui il governo regionale intende favorire la più ampia partecipazione della collettività, assicurando la diffusione delle informazioni su atti e servizi della Regione e promuovendo un'interazione con i cittadini, gli enti locali e il sistema produttivo".

 

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Foto tratta da Google