“L’articolo si dimostra interessante e innovativo per la particolarità del tema indagato e per la capacità di calare l’argomento in un contesto storiografico di ampio respiro. Alla collocazione dello specifico caso di studio in un contesto comparativo non solo italiano ma anche internazionale, a cui corrisponde una sicura capacità di gestire una articolata bibliografia, corrisponde un accurato lavoro di scavo archivistico, con un attento incrocio delle fonti, che rende la ricostruzione storica completa ed esauriente”.

È questa la motivazione con cui Giampaolo Salice, ricercatore di Storia moderna al Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università di Cagliari, si è aggiudicato la prima edizione del Premio “Gian Paolo Treccani” per il miglior saggio pubblicato sulla rivista “Storia Urbana” dal titolo “Spazi sacri e fondazioni urbane nel mediterraneo delle diaspore. Il caso di Sant’Antioco”.

Un saggio, questo basato su un tema di riflessione incentrato sul ruolo svolto dai santi locali quali “agenti attivi” nella definizione degli assetti sociali, politici ed economici nelle società dell’età moderna.