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Una bella notizia a sostegno delle attività di lotta alla diffusione del coronavirus. L'ospedale Brotzu è stato individuato come hot spot pediatrico per i bambini in età scolare a supporto del sistema sanitario regionale per il monitoraggio sulla popolazione.
Gli operatori sanitari dell'azienda ospedaliera, adeguatamente formati dal personale pediatrico, si sono resi disponibili ad affiancare l'Ats nello screening degli alunni delle scuole in cui sono stati rilevati casi di positività al Covid -19.
L'Ucl invia ogni giorno una lista dei bambini, che rientrano nel programma di controllo, da sottoporre al test. I campioni prelevati sono processati nei laboratori del San Michele e permettono, nel giro di 24 ore, di avere gli esiti, che vengono poi trasmessi all'Ats.
"Un importante lavoro di collaborazione - commenta Paolo Cannas, Commissario del Brotzu -, che permette in questo modo di alleggerire il peso sugli altri laboratori che stanno facendo un enorme lavoro di monitoraggio sulla popolazione e allo stesso tempo contribuisce a potenziare l’attività diagnostica e di tracciamento dei positivi".