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Uniti in vita e travolti da un dramma comune. Incredulità e tanta sofferenza a Cabras per la vicenda di Nicola e Ivan Spanu, i due fratelli morti a distanza di quindici giorni l'uno dall'altro. Come una maledizione, entrambi hanno trovato sulla strada un fato atroce e avverso. Nicola, 38 anni, è scomparso lo scorso 2 ottobre, quando la sua auto si è schiantata contro un grosso eucalipto sul tratto stradale fra Torregrande e Oristano.
Neanche il tempo di far alleviare il dolore che, domenica 16 ottobre, Ivan, di anni 47, in sella alla sua moto ha terminato la corsa contro un guardrail nei pressi di Barumini. L'uomo lascia una moglie, Rita, e due figlie, Martina e Ilaria. Lo sconforto della comunità è ben rappresentato dal pensiero condiviso sui social da don Maurizio, cugino dei fratelli Spanu.
"Ivan - scrive rivolgendosi all'ultimo fratello venuto a mancare -. Il mio pensiero è fragile, così la mia parola. Ma son deciso a credere nell'alito di Vita soffiato Creatore: non andrà sprecato". E adesso l'ultimo saluto a Ivan: domani a Oristano i funerali, poi l'abbraccio ai familiari.