Si è chiusa con successo la prima partecipazione di Cossoine e Torralba a Monumenti Aperti. Sono stanti tanti i visitatori che, nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 giugno, si sono recati nei due paesi del Meilogu per ammirare i 10 siti ( 5 per ognuno) aperti per l’occasione.

Un ottimo risultato che premia lo sforzo messo in atto dalle due Amministrazioni comunali con i due Sindaci, Vincenzo Dore (Torralba) e Sabrina Sassu (Cossoine), e i rispettivi Assessori e Consiglieri che hanno dato anima e corpo affinché la manifestazione andasse nel migliore dei modi.

Neanche una leggera pioggia, caduta nel primo pomeriggio di ieri, ha fermato le visite guidate. Dal Nuraghe Santu Antine (Torralba) al complesso nuragico di “Aidu Corru ‘e Oe” (Cossoine), dalla Chiesa di Santa Chiara (Cossoine) a quella di San Pietro Apostolo (Torralba), da Santa Maria Iscalas (Cossoine) a Nostra Signora di Cabu Abbas (Torralba), da Sant’Antonio Abate (Torralba) a San Sebastiano (Cossoine), passando per i due musei: arte sacra (Cossoine) e della Valle dei Nuraghi (Torralba). 

Un boom di visite grazie anche al lavoro svolto dai volontari, per l’occasione in veste di guide turistiche, che hanno accompagnato i visitatori (alcuni anche stranieri Nda), alla scoperta della storia e degli aneddoti legati a ogni singolo monumento.

Un valido supporto nella giornata di domenica è stato dato anche dal pullmino messo a disposizione dall’Unione dei Comuni del Meilogu che ha consentito di mettere in collegamento i due paesi. Non sono mancati i punti di ristoro nei quali sono stati serviti dei piatti tradizionali legati all’enogastronomia del territorio. Molto visitati anche i laboratori e la mostra su Mammuscone allestiti a Cossoine. In quest’ultimo centro è stato possibile ammirare anche i murales che adornano i muri esterni di alcune abitazioni.