Bosa è sotto choc per la morte di Giada, la 22enne romana morta dopo essere precipitata dal terzo piano di un edificio. “Momento di infinita tristezza.Momento di grande dolore.Momento di doveroso e rispettoso silenzio. La comunità bosana si stringe intorno alle famiglie travolte da questa tragedia.Una notizia che non avremmo mai voluto sentire” si legge nella pagina social della lista del sindaco Piero Casula.

Proprio in questi giorni la città è invasa da migliaia di turisti ed è nel pieno svolgimento del Bosa Beer Fest. Ieri gli organizzatori, in segno di lutto e condividendo il pensiero dell'amministrazione comunale, hanno deciso di sospendere per l'intera mattinata e il pomeriggio la diffusione di musica, per poi in serata dedicare un minuto di silenzio "per Giada", interrotto da un fragoroso applauso di tutto il pubblico presente.L'amministrazione manifesta vicinanza alla famiglia e insieme alla comunità manifesterà questo sentimento di vicinanza questa mattina, in Piazza IV Novembre, in occasione della celebrazione del 25 aprile” si legge ancora nella pagina social del sindaco bosano.

Intanto tra gli inquirenti si fa largo l’ipotesi del gesto estremo. L'ipotesi più accreditata è che i due abbiano litigato o non siano riusciti a ricomporre la loro relazione. Le indagini sono coordinate dal pm di Oristano, Marco De Crescenzo, e condotte sul posto dai carabinieri della Compagnia di Macomer.