Tragedia a Nuoro, dove un bimbo di due anni è rimasto soffocato da alcuni acini d'uva che aveva ingoiato approfittando di un attimo di distrazione dei genitori. Il piccolo Elias era nella sua casa di via Gonario Pinna, nel capoluogo barbaricino, quando ha afferrato alcuni acini d'uva dal vassoio della frutta infilandone in bocca due o tre contemporaneamente. Uno degli acini gli sarebbe andato di traverso.

Il padre, resosi conto di quanto stava accadendo, ha provato a estrarre con le mani gli acini ma il piccolo, nonostante l'intervento del genitore, è diventato cianotico mentre tossiva e strabuzzava gli occhi per la difficoltà di respirare.

Mentre la madre, che un mese fa ha messo al mondo la sorellina di Elias, chiamava disperata il 118, il padre correva in macchina col bimbo in braccio portandolo direttamente all'Ospedale San Francesco.

I medici hanno subito preso in consegna Elias, le cui condizioni apparivano sempre più preoccupanti. Il bimbo è stato ricoverato in Rianimazione, ma la situazione che andava peggiorando ha convinto i responsabili del reparto di Rianimazione pediatrica a inoltrare una domanda alla direzione dell'Assl per richiedere il trasferimento del piccolo ad una struttura attrezzata della penisola.

La Prefettura di Nuoro, allertata, ha richiesto un aereo alla Sala situazioni di vertice dell'Aeronautica Militare. Da Ciampino, così, si è alzato in volo un Falcon 900 del 31° Stormo che dopo meno di mezz'ora è giunto all'aeroporto di Olbia.

Elias, nel frattempo, era stato trasportato da Nuoro ad Olbia a bordo di una ambulanza attrezzata con una culla termica e poi trasferito a bordo dell'aereo che lo ha trasportato a Roma. Il bimbo è stato ricoverato nell'Ospedale Bambin Gesù della capitale in condizioni disperate.

Il padre è rimasto al suo fianco per tutto il viaggio mentre a casa, la mamma e i parenti, aspettano che Elias torni ad illuminare col suo sorriso l'appartamento di via Gonario Pinna.