PHOTO
Si è presentato, qualche settimana fa, nella stazione del corpo forestale di Campu Omu (Burcei) un cittadino, il quale denunciava un fatto avvenuto poco prima.
Come accertato dagli inquirenti, il segnalante si dirigeva a bordo del suo fuoristrada verso la propria zona di caccia in località Codoleddu, quando è stato bloccato da un’autovettura ferma nella carreggiata. All’esterno della macchina si trovava Antonio Falqui di anni 34 di Sinnai, il quale pretendeva di non fare passare l’interessato, affermando che fosse in corsa una battuta di caccia grossa.
L’uomo si sarebbe avvicinato con fare minaccioso all’auto del cacciatore frantumando con un pugno il finestrino del suo fuoristrada e ferendolo al volto con le schegge. Il 34enne lo avrebbe aggredito e minacciato di infliggergli ulteriori ferite al volto brandendo grosse pietre.
Lo stesso giorno un’ulteriore analoga violenza è stata denunciata ai Forestali da un altro cacciatore, il quale transitava a piedi nella stessa località ed era stato anch’esso bloccato e minacciato da Falqui con un fucile.
A seguito delle denunce, gli uomini della forestale di Campu Omu avevano iniziato le indagini.
Il Giudice delle indagini preliminari Manuela Anzani, su richiesta del pubblico ministero Gilberto Ganassi, ha riconosciuto a carico di Falqui gravi indizi di colpevolezza per i reati di violenza privata, lesioni personali e danneggiamento.
Per la violenza privata è prevista una pena massima di quattro anni di arresto, la quale è aumentata per il concorso di più reati sia omogenei che eterogenei.
Il Giudice ha ravvisato il pericolo di reiterazione di altri analoghi o più gravi reati e ha valutato la futile ragione di impedire ad altri di cacciare nello stesso territorio applicando a carico del 34enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Sinnai, dove risiede.
L’operazione si inquadra nell’azione del Corpo Forestale a presidio del territorio extraurbano, che non si limita alla tutela dell’ambiente ma è estesa anche alla sicurezza delle persone in virtù delle qualifiche di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.