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Sono stati arrestati dalla polizia i tre che il 22 febbraio scorso rapinarono Giuseppe Mura, commerciante sassarese, al suo rientro a casa dopo il lavoro, convinti che l'uomo, titolare dei numerosi supermercati in città, portasse con se l'incasso dei negozi gestiti dalla famiglia, ma gli rapinarono solo poche migliaia di euro.
Sono stati gli agenti della squadra mobile di Sassari, coordinati dalla dirigente Bibiana Pala, ad aver arrestato i tre autori del pestaggio con rapina: Domenico Soro, 33enne originario di Ozieri, ma residente ad Ardara (Sassari), Costantino Loi 26enne di Ghilarza ma residente a Padria (Sassari) e Giovanni Sanna, noto Fracassu, 46enne di Macomer (Nuoro), fratello di Francesca, imputata per il sequestro dell'imprenditore agricolo di Titti Pinna, rapito a Bonorva (Ss) il 19 settembre 2006 e liberato a Sedilo (Or) il 28 maggio 2007.
I tre, hanno scoperto i poliziotti, avevano fatto diversi sopralluoghi vicino alla casa di Mura, ma non sapevano di essere sorvegliati, soprattutto Sanna, proprio perché fratello dell'imputata nel processo Pinna e Loi, suo nipote. Infatti alcune telecamere a circuito chiuso hanno ripreso diverse volte i tre, uno dei quali era stato arrestato la settimana pria per il furto di uno scooter.
I poliziotti, hanno ricostruito l'aggressione accusando Sanna e Loi, di aver aggredito Mura mentre Soro faceva da palo.
Ma i tre non avevano messo in conto la reazione del commerciante che diede un morso alla mano a Sanna, costringendoli ad una frettolosa fuga con poche migliaia di euro. E proprio la ferita alla mano, compatibile con un morso descritto dalla vittima alla polizia, e le immagini delle telecamere di un vicino negozio, hanno permesso agli agenti di acquisire prove schiaccianti contro i tre. Oggi gli arresti dei banditi in collaborazione con i colleghi della squadra mobile di Nuoro, e dei commissariati di Macomer e Ozieri.
I tre ora sono nel carcere di Sassari-Bancali a disposizione del magistrato. Devono rispondere di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni.