Madre divina, madre terrena. Il femmineo in tutte le sue declinazioni, nell'Autunno in Barbagia di Fonni. Sotto le cime del Gennargentu la comunità che risuona di transumanze pastorali - con l'uomo lontano per lunghi periodi la donna era regina indiscussa tra le pareti domestiche - rende omaggio alla maternità, si tinge di vita. Un cartellone fitto di eventi, sotto il tiepido sole invernale, e un cielo stellato che promette pure qualche fiocco di neve.

MAMMAS E ALCHIMIE Dopo la visita guidata alla settecentesca basilica dei Martiri e all'annesso convento che trasudano Storia, portoni aperti sulle tantissime mostre dedicate alla Mater. Negli spazi del museo fotografia, ceramica nuragica. E poi ancora le alchimie di terra, sculture in terracotta e pietra a casa Gregu. A domus Loi, sotto i riflettori l'intreccio di saperi e colori, nella mostra di costumi femminili organizzata dalla Pro loco. In un crescendo di parossismi artistici tra pitture, balli, folklore, e immagini di un mito fecondo, in vetrina la mamma del creare, con letrinas de oro di Maria Serusi, e le emozioni e tradizioni della fotografa e stilista Giovanna Pirellas. La madre del fare accompagnerà i visitatori attraverso il misterioso mondo delle api, e i laboratori dove mani sapienti impastano icohones , pane cerimoniale e votivo legato alle celebrazioni in onore di San Giovanni Battista. 

MESTIERI E PRESEPI Lungo il filo rosso del miracolo creativo, il sentiero passa per i giocattoli di ieri, le maschere tipiche degli urthos e buttudos , gli spettacoli teatrali di Oreste Braghieri. Protagonista ancora la dea Madre, in una trilogia rappresentativa che scandisce la nascita, la fatica dell'esistenza, il lutto. La maternità in senso lato è potenza realizzatrice. E allora in piazza anche gli antichi mestieri: dalla ferratura del cavallo, alla lavorazione del formaggio, passando per la tessitura. E le cerimonie tra passato e futuro: su donu 'e lunis , la consegna della dote da parte dei parenti della sposa. Oggi alle 11.30 nell'arciconfraternita della Madonna dei Martiri il simposio sul canto francescano sarà prologo alle suggestioni sacrali del presepe vivente in programma nel pomeriggio.

Duecento figuranti locali e 26 coppie da tutta l'Isola, in scena il cammino di Maria. Di nuovo la madre, la madre per antonomasia. Tra castagnate e anticipi di carnevale, spazio anche alla enogastronomia locale: vino, salumi, latticini, biscotti, dolci, liquori, marmellate, paneddas , carni. Oggi alle 16,30 ai Martiri esibizione del coro polifonico di San Gimignano.

Alle 17 Giuliano Marongiu presenta il Cd Ballos de Onne , a cura di Andrea Nonne. Info su www.visitfonni.com e attraverso un'App per smartphone e tablet ideata da Shardana tourism Lab che dà accesso alle mappe digitali sulle cortes di Fonni.