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È stata presentata questa mattina da i Riformatori Sardi, la proposta di legge per l’istituzione dell’Asvi Sardegna, l’agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione del settore ippico.
“Abbiamo trovato una risposta concreta alle richieste degli operatori del settore ippico ed equestre che lamentano da tempo l'assenza di un interlocutore istituzionale dedicato, capace di saper interpretare al meglio l'evoluzione dell'intero comparto– così i consiglieri regionali dei Riformatori, che parlano di “Un nuovo modello di sviluppo con il rilancio del ruolo del settore, inteso come branca della produzione agricola”.
Nello specifico, l’agenzia dovrà curare gli aspetti che disciplinano la riproduzione equina, proporre iniziative tese alla tutela delle razze equine autoctone e di notevole pregio come l’Anglo arabo sardo, Purosangue arabo, Cavallino della Giara, Cavallo del Sarcidano, Asino sardo e Asino dell'Asinara.
Inoltre dovrà proporre iniziative per lle produzioni equine differenti ma che siano riconducibili ad attività selettive programmate e all'interesse collettivo e possano concretamente contribuire allo sviluppo economico dell'Isola.
L’altro suo obiettivo è quello di concretizzare una maggiore integrazione degli interventi in materia di ippicoltura realizzati sul territorio dalla Regione grazie a un collegamento sistematico con le altre istituzioni, in particolare quelle della ricerca e le componenti associative e professionali di categoria, nell'ottica di assicurare positive ricadute in termini di tutela della biodiversità animale, della valenza sportiva, ambientale, turistica e di miglioramento delle condizioni di benessere degli animali con la positiva ricaduta economica presso gli allevamenti isolani.