E' attraccata alle 11 meno un quarto nel porto industriale di Cagliari la nave militare spagnola con a bordo 667 migranti salvati nelle acque tra la Libia e l'Italia. Tra questi circa 110 donne e una quarantina di bambini.

E' previsto che 300 rimangano nella provincia di Cagliari mentre gli altri saranno distribuiti nelle strutture delle altre province. La macchina dell'assistenza allo sbarco è operativa da ieri pomeriggio. I funzionari della protezione civile e i volontari delle organizzazioni hanno montato il campo per l'assistenza ai profughi.

Sono circa 30 gli operatori per l'assistenza allo sbarco (che verranno impegnati in due turni), 6 le unità con radio palmare, 2 gli elettricisti logisti di supporto. L'Ente foreste ha assicurato un'autobotte per acqua potabile e un'altra per i lavaggi.

Prefettura e questura hanno predisposto tutte le operazioni di identificazione, dopo le visite mediche, per poi procedere alla distribuzione nei centri di assistenza.

"Siamo pronti a una nuova prova di solidarietà e ringrazio in anticipo tutti le donne e gli uomini impegnati nel primo sbarco del 2016", afferma l'assessore della Difesa dell'Ambiente con delega alla Protezione civile, Donatella Spano.