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Hanno bloccato una tredicenne in strada a Cagliari, davanti al porto, le hanno rubato il cellulare per poi gettarlo in mare e, con minacce, l'hanno costretta a seguirli per raggiungere il vicino paese di Monastir dove uno di loro ha avuto rapporti sessuali con la ragazzina.
Protagonisti della vicenda, avvenuta il 30 maggio scorso, tre minori tra i 16 e i 17 anni che sono stati identificati e arrestati dai carabinieri. A uno di loro il provvedimento di custodia cautelare è stato notificato nel carcere minorile dove è detenuto per altri motivi.
La madre di uno dei ragazzi finiti in cella, nella cui casa la ragazzina è stata condotta, è stata denunciata per omissione di soccorso. La tredicenne infatti, non potendo avvertire i genitori, si era rivolta a lei, invano, per chiedere aiuto. I carabinieri sono intervenuti il 31 maggio quando la ragazza, in auto col giovane che l'aveva costretta a trascorrere la notte a casa sua, ha attirato la loro attenzione. La ragazza è stata quindi soccorsa e affidata ai genitori.
Nel frattempo sono state avviate le indagini che hanno consentito agli inquirenti di ricostruire l'intera vicenda per cui i tre minori sono stati arrestati per estorsione, rapina, furto aggravato e atti sessuali con minore.