È approdata al molo Ichnusa del porto di Cagliari la nave spagnola Rio Segura con a bordo 1.258 migranti. Le operazioni sono coordinate dalla Capitaneria di porto. La Prefettura, la Questura e tutti gli enti coinvolti hanno predisposto le operazioni per l'accoglienza.

Il Terminal Crociere è stato dotato di panche e diviso in vari settori dove saranno ospitati i migranti in attesa delle visite mediche e le operazioni di identificazione. In pratica quello che avveniva, sino all'ultimo sbarco, nelle tende avverrà all'interno della struttura del terminal.

I MIGRANTI A bordo della nave ci sono 955 uomini, 68 donne, 232 minori. Le nazioni maggiormente rappresentate sono: Nigeria 224, Mali 119, Costa d'Avorio 146, Guinea 188, Gambia 155, Bangladesh 117.

STRUTTURE DI ACCOGLIENZA Nell'Isola è ora emergenza accoglienza e si sta cercando di individuare strutture idonee soprattutto nel cagliaritano. Fra le ipotesi c'è anche quella della ex scuola della Polizia penitenziaria a Monastir.

IL QUESTORE "A seguito di nuove disposizioni, per avere la certezza matematica che nessuno possa entrare nel territorio nazionale senza essere stato identificato compiutamente, avverrà uno sbarco frammentato che durerà tre o quattro giorni".

Lo ha detto il Questore di Cagliari, Danilo Gagliardi, arrivato al molo Ichnusa per seguire lo smistamento dei 1.258 migranti approdati con la Rio Segura.

"Lo sbarco avverrà in maniera fluida nei tempi sufficienti per consentire regolari operazioni di identificazione - ribadisce Gagliardi - E a bordo della nave - precisa - i migranti saranno seguiti". Sul fronte dell'emergenza accoglienza il Questore spiega che "la Prefettura è stata in grado di trovare sedi per tutti, non ci sarà quindi bisogno di installare una tenda".