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L'inchiesta della Procura di Oristano che ha portato ieri mattina all'arresto di cinque sindaci, due vicesindaci e altre 14 persone fra dirigenti di uffici tecnici comunali e progettisti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla spartizione di incarichi professionali, turbativa d'asta e corruzione avrà un seguito.
L'operazione La Squadra condotta dalla Guardia di Finanza di Oristano e dai Carabinieri di Nuoro e di Tonara è, infatti, solo il primo filone di una indagine più ampia che contempla altri due filoni distinti. Lo ha rivelato il procuratore della Repubblica di Oristano Andrea Padalino Morichini nel corso della conferenza stampa in Procura spiegando che l'inchiesta è stata divisa in tre filoni per motivi logistici.
"E' un'indagine molto vasta che ci ha impegnato oltre ogni limite" ha spiegato, ricordando che, assieme al sostituto Armando Mammone vi stanno lavorando anche i sostituti Rossella Spano e Andrea Chelo. Nessun particolare, però, sull'oggetto del secondo e terzo filone.
L' ipotesi che possano riguardare gli appalti per la realizzazione dei progetti affidati alla "squadra" di professionisti che, secondo l'accusa, faceva capo alla società Essepi Engineering dell'ingegnere Salvatore Paolo Pinna, non ha trovato conferma.