Il sindaco di Olbia Gianni Giovanneli ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Gianni Letta e al governatore della Sardegna Ugo Cappellacci in cui chiede un incontro urgente per affrontare i problemi ancora aperti dopo l'alluvione del 18 novembre scorso.

"Non posso continuare a sopportare il silenzio assordante delle istituzioni e le promesse non mantenute".

Il sindaco Giovannelli annuncia di essere pronto ad uno scontro frontale, violando il patto di stabilità, per assicurare alla città tutti i fondi necessari alla ricostruzione.

"Di fronte agli impegni non mantenuti, mi trovo ad un bivio e ad una scelta - si legge nella lettera - e intendo formalizzare un mandato, ai miei dirigenti, ad avviare immediatamente tutti gli interventi programmati e ad impegnare e spendere tutte le risorse economiche disponibili e reperibili, anche ipotizzando il superamento dell'obiettivo di patto per il 2014 e per il 2015".

Si parla di un tesoretto di poco inferiore ai 50 milioni di euro per i quali l'amministrazione ha già preparato un piano di spesa per la messa a norma degli edifici scolastici e la mitigazione del rischio idrogeologico.

Olbia, denuncia il sindaco, vive "in una condizione di normalità solo apparente. Le risorse economiche che sono arrivate, soprattutto grazie alle donazioni private, e quelle che ancora non sono arrivate certamente non saranno sufficienti a ristorare le migliaia di miei concittadini vittime dell'alluvione e, sicuramente, non saranno sufficienti le risorse fino ad oggi stanziate dal Governo nazionale e da quello regionale".