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Nel pomeriggio di ieri a Escalaplano, in località "is pranus", i Carabinieri hanno arresto Angelo Demontis con l’accusa di violenza e resistenze a pubblico ufficiale.
L’uomo, mentre percorreva il Corso Sardegna alla guida della sua Mercedes, è stato fermato dai militari durante un posto di controllo. Quando gli è stato richiesto di mostrare i documenti Demontis si è dato alla fuga a tutta velocità.
Dopo l’inseguimento, i Carabinieri hanno sono riusciti a fermare il fuggitivo nel vicino parco di "is pranus".
L’uomo, però, dopo aver respinto il capopattuglia con il braccio riprendeva la marcia a forte velocità, riuscendo a far perdere le proprie tracce tra la fitta vegetazione boschiva.
A seguito delle ricerche, i militari hanno ritrovato l’auto abbandonata e quando qualche ora dopo Angelo Demontis ritornava sul posto per recuperare il suo mezzo, alla vista dei carabinieri, senza alcuna ragione, aggrediva sia verbalmente che fisicamente i militari, causando ad uno di loro delle lesioni.
Solo dopo un’accesa colluttazione, i militari sono riusciti ad immobilizzare l’aggressore traendolo in arresto.
L’auto posta sotto sequestro era sprovvista di titolo assicurativo e Angelo Demontis non era in possesso della patente di guida poiché revocata.
L'arrestato su disposizioni dell’autorità giudiziaria è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida prevista per lunedì mattina.
Analoghi episodi si sono verificati il 14 marzo scorso e il 7 luglio del 2015, quando lo Angelo Demontis era fuggito rispettivamente ad una pattuglia della stazione di Villasalto e a quella di Orroli.