PHOTO
“Se è vero che la libertà è un bene prezioso, allora la libertà di parola è forse, fra tutte le libertà, quella più preziosa. E se si intende aiutare una comunità, una città, alcune cose è necessario dirle apertamente. Con coraggio. SENZA PAURA”.
E ciò che ha messo in pratica il movimento giovanile di Fratelli d’Italia di Alghero, sceso in piazza Sulis per parlare pubblicamente dei “temi caldi di una città intorpidita e ferma”.
Chiunque ha potuto esprimere la propria opinione, la propria idea, a patto però che salisse su uno sgabellino per parlare, un’idea di Eleonora Delerci, ispirandosi alla tradizione londinese dello Speakers' Corner (letteralmente "angolo degli oratori").
L'iniziativa, spontanea e di forte impatto, ha avvicinato più di un passante.
Tra giovani ragazzi, con l’importante contributo di Diego Giammarco e Claudio Sini, mamme e distinti pensionati hanno discusso in libertà di tassazione locale e servizi mancati, di manutenzione e cura del patrimonio pubblico, e ancora del lavoro “che non c'è”, del Turismo e non di meno di Cultura.
Non è mancata, infine, una critica alla politica "degli amici degli amici, alla politica del voto di scambio, a quella dei favori e degli sprechi, che presenta un conto (salatissimo) ai veri eroi del nostro tempo: lavoratori e imprenditori che, con il loro impegno, danno respiro alla città”.
“L'evento di ieri – afferma il movimento giovanile di Fratelli d’Italia Alghero - ha ridato speranza a molti, perché ha mostrato che se la politica riprende a parlare con tutti è Politica con la "P" maiuscola.. Perché una politica chiara, migliore, seria è POSSIBILE”.