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È con Il progetto, dal titolo “150 – 1868|2018 Giuseppe Manno” che la città di Alghero intende valorizzare le molteplici anime di uno dei suoi figli illustri. Il programma degli eventi è stato presentato questa mattina nella sala conferenze dell'ufficio del sindaco a Porta Terra.
Alla presentazione hanno preso parte la vice sindaca e assessore alla cultura del Comune di Alghero, Gabriella Esposito, il direttore della Fondazione Alghero, Paolo Sirena, il direttore di Casa Manno, Mauro Porcu, il preside del Liceo Classico G. Manno, Antonio Uda e le artiste Roberta Filippelli e Chiara LaFiùt e Ignazio Caruso.
«Un momento importante per Alghero che celebra un personaggio illustre come Giuseppe Manno – ha evidenziato la Esposito – un progetto che ha incontrato le attenzioni e il favore della Regione. Per questo ringrazio l'Assessore regionale alla cultura Giuseppe Dessena per la sensibilità dimostrata. Un evento voluto fortemente per celebrare un personaggio dalla molteplici caratteristiche».
Il progetto, che si avvale del contributo dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, si realizza intorno e all’interno dei presidi culturali che di fatto costituiscono oggi la testimonianza materiale dell’opera e della presenza del Manno nella città di Alghero, tra cui il Museo Casa Manno, Il Liceo Classico a lui intitolato e il monumento celebrativo a Giuseppe Manno, realizzato dallo scultore Pietro Canonica, inserito nell’omonimo parco cittadino.
I partner del progetto (Museo Casa Manno, Liceo Classico Giuseppe Manno, Fondazione G. Siotto e Associazione Dante Alighieri – comitato di Alghero ) sono stati coinvolti con l’obiettivo di dare a questo progetto una importante base scientifica ai contenuti delle varie attività e per una chiara competenza negli studi e nella ricerca applicata alla figura di Giuseppe Manno. Significativa la partecipazione, nella realizzazione del programma del Liceo Classico G. Manno, dei suoi docenti e studenti.
Il programma avrà inizio venerdì 7 dicembre alle 17.00, nei locali delola Biblioteca comunale R. Sari, con la presenza di diversi studiosi indirizzata a ripercorrere le molteplici anime del Manno .
Prevista la partecipazione del sindaco di Alghero Mario Bruno, dell'assessore alla cultura della Regione Sardegna Giuseppe Dessena, dell'assessore alla cultura di Alghero Gabriella Esposito, Aldo Accardo (presidente Fondazione di ricerca G. Siotto), degli storici Federico Francioni e Tonino Budruni, del docente Pierluigi Piras e il direttore del Museo Casa Manno, Mauro Porcu .
Al termine la pianista franco-libanese esecuzione Irma Toudjian eseguirà su pianoforte la mazurca composta da Efisio Manno, nipote di Giuseppe Manno.
Inoltre, è in programma un percorso urbano attraverso installazioni fotografiche posizionate nei principali presidi dedicati all’illustre cittadino ( Liceo G. Manno e Museo Casa Manno) e una mostra temporanea a Casa Manno dal titolo Il Conservatore di Roberta Filippelli a cura di Mariolina Cosseddu.
Completano il progetto il Reading di Ignazio Caruso dal titolo “Lettere a G. - Partito dall'isola e non più tornato” con accompagnamento musicale di Alessandro Puggioni e Riccarco Pinna, oltre che una lezione aperta attorno al Monumento a Giuseppe Manno nei giardini pubblici omonimi e un corso di fumetto su Giuseppe Manno a cura di Chiara LaFiùt, rivolto agli studenti degli Istituti Superiori cittadini.