L’assessore del Commercio Luigi Crisponi ha deciso con decreto odierno (n.29) di permettere agli esercizi commerciali dei 60 comuni sardi (16 nel Nuorese, 11 in Gallura, 9 nell’Oristanese, 9 nel Medio Campidano, 8 nel Cagliaritano e 7 in Ogliastra) individuati con ordinanza del Commissario delegato per l’emergenza, di anticipare le vendite di fine stagione (previste dall’articolo 7 della legge regionale n. 5 del 2006) al prossimo 6 dicembre. 

Fermo restando – precisa il decreto - per tutti gli altri comuni isolani  il termine di inizio vendite invernali di fine stagione per il 3 gennaio 2014 (primo giorno feriale utile prima dell’Epifania, come previsto dal decreto n.8 del 15 giugno 2011). 

Mentre, sempre secondo decreto, la chiusura dei saldi invernali avverrà, indistintamente, per tutti i comuni isolani nei primi giorni di marzo dell’anno prossimo.

“Era strettamente necessario – afferma l’assessore Crisponi - data la situazione di eccezionale emergenza e vista la particolare sofferenza in cui versa il settore, dare subito un segnale forte di sostegno agli esercizi commerciali, così da contribuire ad alleviare il disagio creato dall’alluvione. Si tratta  - aggiunge l’esponente della Giunta - di un’azione che segue a breve distanza di tempo alcune altre recenti iniziative in favore del comparto (sostegno e incentivazione dei centri commerciali naturali, valorizzazione dei Negozi storici e dei Ristoranti tipici), già fiaccato dalla crisi economica e ora ulteriormente indebolito dai disastri ambientali, un settore strategico nelle politiche economiche della Sardegna e che intendiamo con ogni mezzo risollevare e rilanciare. Il provvedimento – conclude Crisponi – è anche un chiaro aiuto ai cittadini consumatori dei paesi colpiti dal disastro atmosferico, permettendo loro di poter acquistare a prezzi scontati generi di varia necessità dopo le gravi perdite dei giorni scorsi”.