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Un agente della Polizia penitenziaria, in servizio nel carcere di Bancali, a Sassari, è stato aggredito da un detenuto marocchino, che si è scagliato contro l'agente colpendolo in un occhio. Dopo l'aggressione, l'agente è stato accompagnato al Pronto soccorso di Sassari. A dare la notizia i sindacati di Polizia Osapp e Sappe.
"Continuando di questo passo - afferma il segretario generale aggiunto dell'Osapp Domenico Nicotra - lo stato di diritto verrà garantito solo a malviventi, clandestini e pregiudicati mentre per i tutori dell'ordine si potrà parlare solo di stato di dovere. E' necessario che tutti gli organi politici, di maggioranza e non, si fermino un attimo per ritrovare il bandolo della matassa perché diversamente senza ordine e sicurezza pubblica e penitenziaria non si potrà assicurare l'incolumità di ogni singolo cittadino".
Dello stesso avviso il segretario generale del Sappe Donato Capece.
"Ai colleghi feriti va la nostra vicinanza e solidarietà, ma servono ora risposte certe: il Parlamento si appresta a varare il reato di tortura nel nostro Paese, però dimentica che sono centinaia e centinaia le aggressioni a poliziotti penitenziari che si registrano ogni anno nelle carceri italiane".