"Dopo il settembre nero, per l'aeroporto di Alghero arriva l'ottobre rosso. Questo è il colore dei dati del mese scorso che aggravano la picchiata del numero dei passeggeri dello scalo aeroportuale algherese nei primi 10 mesi dell'anno: - 298.710 passeggeri, con un - 26.715 passeggeri nel solo mese di ottobre".

Così il vice capogruppo di Forza Italia, Marco Tedde, commenta i dati di ottobre di Assaeroporti.

"Una caduta libera che aumenta la propria velocità. Questo "tsunami" che sta travolgendo l'aeroporto di Alghero e, in genere, il trasporto aereo in Sardegna - attacca l'ex sindaco di Alghero - sono stati prodotti da oltre due anni e mezzo di immobilismo di Pigliaru e dell'assessore Deiana. Che dopo avere bloccato la continuità territoriale sulle rotte minori hanno completamente affossato il settore del low cost evitando deliberatamente di mettere in campo misure di sostegno per i voli a basso costo. Proseguono nella danza di Zorba delle politiche sui trasporti aerei: un passo di lato, uno avanti e due indietro. Con periodici alibi messi in campo per assolvere il loro immobilismo ed il mancato varo di incentivi al traffico low cost basati sulle regole europee".

"Il primo passo di lato è stato motivato - prosegue Tedde - da una procedura europea di infrazione sulla legge 10 del 2010, conclusa con una assoluzione della Sogeaal, che ha sostenuto il low cost fino al dicembre del 2013. A seguire altro passo di lato, ma su quello opposto, nell'attesa della sospensione dell'addizionale di 2,50 sui biglietti aerei, poi avvenuta a luglio. E ancora un passetto avanti a settembre, con una legge che prevede una bizzarra ricapitalizzazione condizionata alla contestuale ricapitalizzazione".

"E poi uno indietro, con una legge che a distanza di due mesi prevede la ricapitalizzazione ma, questa volta, condizionata alla mancata privatizzazione. Ma poiché la danza di Zorba ha conquistato il duo Pigliaru e Deiana - conclude l'esponente di Fi - ecco che con altri due passi su due lati, per evitare di varare immediatamente un piano di incentivi al low cost per l'aeroporto di Alghero contrabbandano la tesi della necessità di prevederlo anche per scali di Olbia e Cagliari. Aeroporti che, invece, essendo privati non possono essere sostenuti liberamente così come può essere fatto con l'aeroporto di Alghero che è gestito da una società il cui intero capitale azionario è pubblico. Nel frattempo l'aeroporto di Cagliari tiene sostanzialmente le proprie posizioni e quello di Olbia cresce".