PHOTO
A Porto Torres tutto è pronto per la quarta edizione dell'evento Radici di Sardegna, proposto nell'affascinante scenario della corte del Ristorante Li Lioni. "Dal 3 al 5 ottobre – spiegano gli organizzatori – tre giorni per ritrovare l'anima dell'Isola".
GUERRA A GAZA, MARIA CARTA E MUSICA
La manifestazione all'insegna di musica, cultura e gusto prenderà il via venerdì 3 ottobre alle ore 18 con l'evento "Militarizzazione della Sardegna e il genocidio a Gaza: un legame da non ignorare". Un momento di riflessione e analisi dei fatti del nostro tempo con Marco Santopadre, dialogo e dibattito a cura di Benedetto Sechi.
Alle 19 è prevista la presentazione del libro di Emanuele Garau “Che fizu ‘e ànima", a cura di Mariangela Pala. Seguirà “Ammentende a Maria”, recital in ricordo di Maria Carta con Emanuele Garau accompagnato da Pier Paolo Cardia al pianoforte, GianLuca Piras alle launeddas, Corrado Ballocco alle percussioni e con la partecipazione di Clara Farina, Maria Luisa Congiu e Natascia Capurro.
MEDICI SCRITTORI, AMBIENTE E AMORE PER GLI ANIMALI
Sabato 4 ottobre si parte ancora alle 18 con la presentazione dei libri di Giovanni Manca e Marcello Acciaro, medici scrittori, a cura di Gianni Bazzoni. Più tardi appuntamento col folklore e le tradizioni grazie al racconto della storia dell'abito tipico di Villaurbana, seguirà l'esibizione del gruppo folk del paese dell'Oristanese.
La Fondazione "Effetto Palla" e la dottoressa veterinaria Monica Pais presentano il libro "L’incendio nel bosco grande". Sarà proiettato per l'occasione anche un video in memoria del rogo che ha devastato il Montiferru nel 2021, con particolare riferimento al dramma degli animali del territorio coinvolto.
La serata si concluderà con l'esibizione del Coro Ortobene di Nuoro e della maschera etnica Su Bundu di Orani. A impreziosire la giornata una mostra fotografica a cura di Alberto Fratus.
ARCHEOLOGIA, SARTIGLIA E SPETTACOLO
Domenica 5 ottobre via agli appuntamenti dalle ore 10:30 con la visita guidata alla necropoli di Su Crucifissu Mannu, dichiarata di recente Patrimonio UNESCO. Alle ore 11:30 Eugenio Cossu presenta il libro di Glauco di Martino, mentre alle 12 Creuza de ma in concerto ricordando De André.
Alle 13 il pranzo per tutti i presenti e a seguire un ricordo del fotografo Alberto Fratus a cura di Pier Paolo Congiatu e della famiglia Fratus. Nel pomeriggio la suggestiva ricostruzione delle fasi di vstizione di "Sa Sartiglia" di Oristano con i racconti e l'esibizione del gruppo "Is froris Enrico Fiori” di Oristano. A chiudere un weekend ricco e intenso saranno le sonorità dei Cordas e Cannas e l'esibizione dei gruppi “Is froris Enrico Fiori” di Oristano e "Intragnas" di Porto Torres.
"UN ABBRACCIO FRA PASSATO E PRESENTE"
"Giunta alla sua quarta edizione – spiegano gli organizzatori e la direttrice artistica Donatella Parodi –, la manifestazione è promossa dall’Associazione Musicando Insieme con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna e del Comune di Porto Torres. Tre giornate dense di eventi, incontri e attività esperienziali; un crocevia di culture, voci, volti e tradizioni: un festival che è molto più di un evento, ma un’autentica esperienza collettiva".
"Musica, parole, riti e memoria si intrecciano in un abbraccio profondo tra passato e presente, tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo continuare ad essere. Tre giornate dense di emozioni e contenuti, pensate per raccontare la Sardegna attraverso la sua voce più autentica: quella della sua gente. Radici di Sardegna non è solo un festival, ma una celebrazione viva e pulsante dell’identità isolana. È un ponte tra generazioni, una finestra aperta sul Mediterraneo, un luogo dove la Sardegna si racconta con voce limpida e cuore aperto".