PHOTO
Settantotto i luoghi di altrettanti proprietari tra istituzioni pubbliche e private, 5.500 i volontari impegnati per la maggior parte studenti provenienti da 55 scuole cittadine, coordinati da 50 associazioni. Sono soltanto alcuni numeri dell'edizione numero 22 di Cagliari monumenti aperti, la due giorni prevista per sabato 5 e domenica 6 maggio promossa dall'associazione Onlus Imago Mundi col patrocinio del Comune di Cagliari.
Inedite quest'anno le visite alla caserma Ederle in viale Calamosca (Esercito), la chiesa di Sant'Eulalia (quartiere Marina), l'ex 68° deposito carburanti Aeronautica Militare a Monte Urpinu, l'archivio storico diocesano, quello dello Spazio Arcostudio e dell'Unione Sarda. Da cornice ai molteplici itinerari, chiese, rifugi del periodo bellico, gallerie d'arte, cripte e palazzi istituzionali di grande fascino storico e architettonico.
Alla conferenza stampa erano presenti l'assessore alla Cultura Paolo Frau, al Turismo Marzia Cilloccu, il responsabile di Imago Mundi, che hanno fortemente sottolineato la sinergia tra tutti i soggetti che aderiscono all'importante iniziativa tesa a valorizzare i beni storici del capoluogo. Sul sito www.monumentiaperti.com l'elenco completo dei siti visitabili nelle due giornate della ventiduesima edizione.
Oltre alla collaborazione con oltre 40 esercizi commerciali per un itinerario eno-gastronomico d'eccellenza, ci saranno 11 mostre aperte al pubblico e 34 intrattenimenti musicali. Tutte le visite a monumenti aperti sono completamente gratuite.