Sono oltre 150 le imprese, gli esperti e i rappresentanti istituzionali che stanno prendendo parte a Cagliari al convegno nazionale “Mobilità sostenibile: quali opportunità per le piccole imprese?”, promosso da Confartigianato Imprese e Confartigianato Imprese Sardegna, in svolgimento presso l’Auditorium del Banco di Sardegna a Cagliari.

Tanti i temi in agenda: mobilità sostenibile ed elettrica, imprese e addetti, infrastrutture, smart city, cambiamento, dinamiche ma anche nuovi veicoli, tecnologie per le biciclette, materiali innovativi e logistica merci.

La finalità dominante dell’iniziativa è la possibilità di uno sviluppo economico sostenibile per le regioni del Sud Italia, che parta dalla valorizzazione delle risorse del territorio, partendo dalle piccole imprese, oltre che un’occasione di sinergia fra il settore pubblico e quello privato.

Attraverso 4 panel dedicati a piattaforme, tecnologie, veicoli e logistica, la conferenza vuole gettare luce anche sugli aspetti legati a lavoro, prospettive, soluzioni, smart city e tecnologie connesse alle auto e ai mezzi elettrici.

La giornata si è aperta con le riflessioni del Presidente Nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, del Direttore Generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, del Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, e del Vice Sindaco Metropolitano di Cagliari, Francesco Lilliu.

L’introduzione è stata affidata, invece, al Vice Presidente Nazionale Confartigianato Imprese, con delega per il Mezzogiorno, Filippo Ribisi. Subito dopo è stato presentato il dossier su “Mobilità sostenibile: stato dell’arte”, nel rapporto di Licia Redolfi, data analyst dell’Ufficio Studi di Confartigianato-Osservatori MPI Sardegna e Sicilia.

Il primo panel, dedicato alle “Piattaforme”, si è concentrato sul tema della Mobilità sostenibile in generale, sulle piattaforme, sui sistemi die sulle infrastrutture, con una riflessione sullo stato e sulle tendenze.

Con il coordinamento di Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna e sotto la guida di Cesare Mou, dell’Agenzia Sardegna Ricerche, si è sviluppato il confronto tra Italo Meloni, docente Università di Cagliari, Dipartimento Ingegneria dei Trasporti, Massimo Ciuffini, Osservatorio Sharing Mobility, Antonello Pellegrino, Assessorato Affari Generali della Regione Autonoma Sardegna, e Fabio Mereu di Playcar.

Spazio, poi, al secondo panel, dedicato alle “Tecnologie”. Con la direzione di Carlino Casari, Ricercatore CRS4, si è tenuto un dialogo aperto tra Antonio Solinas di Abinsula, Alberto Borini di B810 Digicom, Roberto Bordin di Targa Telematics e Fabrizio Giulio Luca Pilo del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari.

Il terzo panel era, invece, dedicato ai veicoli. Con la conduzione di Fabio Mereu di Playcar, hanno dialogato Stefano Sordelli di Volkswagen Italia, Ernesto Rossi di ItalScania, Roberto Murru, Direttore Generale di CTM e Paolo Manfredi, Responsabile “Strategia Digitale” Confartigianato Imprese.

“Stiamo attraversando una fase di profonde trasformazioni sul piano socioculturale, economico e tecnologico che avranno un impatto importante sulla vita dei cittadini, sull’operato delle istituzioni e sulle attività delle imprese – ha sottolineato Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, nel discorso introduttivo -. Questo processo che caratterizza il contesto generale si declina in modo particolare sul comparto della mobilità sostenibile e del sistema di tecnologie ad esso collegato”. “La mobilità di cittadini, prodotti, informazioni – ha aggiunto – è una colonna portante della nostra società e la filiera di tecnologie e di mestieri ad essa collegata rappresenta un ambito che coinvolge sia grandi imprese multinazionali che piccole imprese artigiane in chiave locale”.

“Questa iniziativa – ha rimarcato Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Sardegna – nasce dalla presa di coscienza di come tutta la società contemporanea stia attraversando una fase di profonde trasformazioni”. “Le piccole imprese, in particolare – continua - hanno bisogno di restare al passo con i ritmi dell’innovazione, con tutto ciò che apre continuativamente nuove frontiere di conoscenza e nuove opportunità”.

“C’è la necessità urgente – ha concluso il Segretario – di comprendere più a fondo l’evoluzione dello scenario ovvero è necessario, da un lato, aumentare il grado di consapevolezza degli imprenditori sulla necessità di saper reinterpretare il proprio ruolo, la propria professione e le modalità di dare valore alle proprie attività per poter competere sul mercato, dall’altro, di avvicinare ulteriormente stakeholders e cittadini a una realtà, quella della mobilità sostenibile, che comporta nuove abitudini e comportamenti”.

L’evento, patrocinato dal Banco di Sardegna e dalla Secauto, si è posto anche un duplice obiettivo: da un lato fornire contenuti e soluzioni per il mondo dell’imprenditoria, mentre dall’altro presentare l’evoluzione dell’“ecosistema” partendo dal ruolo cruciale della tecnologia.