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Aperta polemica sulla possibile vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari. Nel frattempo arrivano anche i primi provvedimenti: l'Asl To4 ha infatti inflitto una sanzione disciplinare nei confronti di Giuseppe Delicati, medico di famiglia con studio a Borgaro, nel Torinese, per aver diffuso sul web teorie negazioniste sulla pandemia.
In un video il medico sollevava forti dubbi sull'esistenza della pandemia e sull'efficacia del vaccino antinfluenzale, citando fonti non meglio specificate del Pentagono. Dopo l'inchiesta della procura di Ivrea per procurato allarme e la segnalazione all'ordine dei medici, l'Asl ha disposto la sanzione disciplinare che consiste nella riduzione dello stipendio "nella misura del 20% per 5 mesi cinque", a partire dal 31 dicembre.
Nel frattempo pare che solo due operatori su dieci nelle 85 Rsa di Pavia siano disposti a farsi vaccinare contro il Covid, un dato che preoccupa e non poco l'Ats, vista la delicatezza della posizione ricoperta dai diretti interessati, quotidianamente a contatto con gli anziani.
"Bisogna cogliere a pieno l'importanza di questo vaccino e gli operatori delle case di riposo non possono sfuggire a questo", ha detto alla Provincia pavese la direttrice generale di Ats Mara Azzi. "Non è pensabile - ha aggiunto - che solo il 20% degli operatori delle Rsa voglia tutelarsi contro il virus. Quando si è a contatto giorno e notte con persone anziane e fragili ci sono i presupposti per pensare che nei loro confronti pesi un vero e proprio obbligo".