"Cuore!", una parola sola, capace di trasformare una stanza d’ospedale in un luogo di gioia incontenibile: lacrime, abbracci, sorrisi liberatori: è il momento in cui a Pietro, 8 anni, viene comunicato che un cuore compatibile è finalmente disponibile per lui.

Come racconta TgCom24 che ha riportato la splendida notizia di fine anno, l’annuncio è arrivato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dopo un anno e mezzo di attesa fatto di controlli, terapie e speranze affidate a ogni telefonata. La reazione del piccolo ha commosso non solo i genitori, ma anche medici e infermieri presenti.

Per la famiglia di Pietro, questi mesi sono stati una prova durissima: la consapevolezza che la vita del proprio figlio dipendesse dalla generosità di una famiglia sconosciuta, capace di trasformare il dolore in dono. Nel frattempo, Pietro è stato seguito costantemente dall’équipe cardiologica e cardiochirurgica del Bambino Gesù, pronta a intervenire al momento giusto.

Ora per Pietro si apre un nuovo capitolo. Il trapianto cardiaco è solo l’inizio di un percorso che richiederà ancora cure e attenzione, ma che guarda finalmente alla vita, ai giochi e a un futuro che fino a ieri sembrava incerto.