PHOTO
Si svolgeranno sabato a Torino i funerali di Massimo Melis, il 52enne di origini sarde, operatore della Croce Verde, assassinato la notte dì Halloween in via Gottardo. A renderlo noto la Croce Verde, dove l'uomo lavorava come autista e soccorritore, con un post sulla pagina Facebook. "Siamo tutti solcati da una ferita profonda e ci stringiamo in un abbraccio che unisce la nostra associazione e la famiglia di Massimo - scrivono -. Sabato potremo salutarti come meriti e lasciare che il nostro affetto per te sostituisca ogni ulteriore parola superflua. Ti vogliamo e ti vorremo bene per sempre".
Intanto, proseguono le indagini sulla sua morte, che per ora, sotto tanti aspetti, resta avvolta nel mistero. Secondo quanto finora ricostruito, Massimo è stato freddato appena entrato in auto con un colpo alla testa sparato con un revolver calibro 38.
Aveva appena accompagnato l’amica Patrizia, con la quale anni fa aveva avuto una frequentazione, a casa. Una volta salutata, il 52enne è risalito sulla sua Punto blu parcheggiata in via Gottardo ed è lì che è stato raggiunto dal killer.
Gli investigatori starebbero indagando su un uomo ci circa 60 anni che si sarebbe invaghito di Patrizia “Nessuno mi dava fastidio, come è stato detto. E poi ho 40 anni, non avrei mai dato retta a un sessantenne”, ha detto la donna a La Stampa.
Gli inquirenti stanno esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza presenti in tutta la zona, così come stanno passando al setaccio tabulati e celle telefoniche.