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Uccide l’ex moglie, spara alla figlia di lei e fugge a bordo della sua Ford Fusion. Poi, resosi conto di ciò che aveva fatto, si costituisce ai Carabinieri. Così, Nicola Cirillo, 58 anni, (operaio per una ditta di pulizie), dopo aver aggredito le due donne, nell’abitazione di via Garibaldi al civico 5, a Volvera, nel Torinese, si è arreso ed è stato ammanettato ed arrestato dai militari dell’Arma.
La vittima dell’ennesimo femminicidio è Cristina Messina, 54 anni. La ragazza, figlia della donna, 29enne, è rimasta invece gravemente ferita. Il dramma è avvenuto dopo una bruttissima lite per gelosia, l’uomo ha preso in mano la pistola e ha sparato alla testa alla poveretta, ferendo poi la figlia della vittima, che è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Cto di Torino, poi trasferita alle Molinette.
Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito la donna gridare e di averla vista uscire sul balcone in cerca di aiuto. L’assassino però non ha avuto pietà e l’ha uccisa con uno o più colpi di pistola. La ragazza La coppia, entrambi italiani, era divorziata da 4 anni. I Carabinieri avevano disposto posti di blocco in tutta la zona, l’uomo ha capito di non avere scelta e ha deciso di costituirsi presentandosi in caserma a Pinerolo.