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Scontri e tensioni hanno scosso il quartiere San Lorenzo a Roma durante una protesta tenutasi ieri, 11 gennaio, per commemorare Ramy Elgaml, il giovane di 19 anni residente nel quartiere Corvetto di Milano e deceduto lo scorso 24 novembre.
Il 19enne è morto in seguito a un incidente in scooter durante un inseguimento con i carabinieri nel capoluogo lombardo. Da allora, amici e coetanei stanno portando avanti una serie di manifestazioni diffusesi a macchia d'olio in diverse città italiane.
A Roma, dopo che sono state lanciate bombe carta e fumogeni contro le auto della polizia, le forze dell'ordine hanno risposto caricando i manifestanti sulla piazza dei Sanniti. Gli scontri hanno causato il ferimento di otto agenti. Il Coordinamento Antirazzista italiano ha promosso cortei in diverse città sotto il motto "Giustizia e verità". A Milano, Bologna e Brescia, centinaia di attivisti si sono radunati a piazza San Babila per partecipare alla manifestazione.
"Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni, ieri sera a Roma abbiamo assistito all'ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos ad opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo". Così la premier Giorgia Meloni sui social, che aggiunge: "Non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza. Alle Forze dell’Ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Siamo dalla vostra parte".