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"Sono rientrati i due sposi scomparsi il 29 ottobre nel Napoletano, quattro giorni dopo il matrimonio". A darne la notizia è stata la trasmissione di Rai Tre Chi l'ha visto?.
Erano ore di attesa e apprensione a Cesa, nel Casertano, da dove erano scomparsi Pietro Montanino e sua moglie Maria Zaccaria, uniti in matrimonio con rito civile presso il Comune di Cesa venerdì 25 ottobre. Pochi giorni dopo il matrimonio, il 29 ottobre, i due erano scomparsi nel nulla.
Si erano allontanati da casa a piedi per una breve passeggiata, lasciando ai nonni materni i due bimbi piccoli. Il cellulare della donna era rimasto a casa, mentre quello del marito risultava spento.
Familiari e amici avevano subito dato l'allarme diffondendo sul web foto e informazioni che potessero aiutare a individuare i due scomparsi.
L'appello che aveva lanciato il sindaco di Cea Enzo Guida
“Venerdì scorso (25 ottobre) li ho uniti in matrimonio, al comune, col rito civile, martedì sono scomparsi nel nulla. Si sono allontanati a piedi, senza lasciare tracce, lasciando due bambini a casa della nonna. Da qualche ora è partito l'avviso anche sui social, dopo la denuncia presentata dai familiari mercoledì mattina. Maria Zaccaria e Pietro Montanino, residenti a Cesa dove abitando, hanno fatto l'ultima telefonata martedì alle 17 circa, per avvisare la sorella di lei che avevano avuto un imprevisto ed era necessario andare a riprendere il bambino al calcetto. Da quel momento il telefono di Pietro è muto, irreperibile. Quello di Maria invece era stato lasciato a casa. Chiunque abbia notizie, se qualcuno li ha visti, se vi capita di incontrarli, per cortesia, comunicate tutto immediatamente alle forze dell'ordine”.
Il rientro a casa e le indagini
Non si conoscono i motivi reali dell'allontanamento. Intanto, la Procura di Napoli Nord ha aperto un'inchiesta sulla scomparsa e il ritorno a casa degli sposini, mentre il sindaco, in una dichiarazione rilasciata all'Adnkronos, ha detto di non averli ancora incontrati. "Stasera (domenica 3 novembre ndr) ho sentito la mamma di lei e mi ha detto che nei prossimi giorni la figlia verrà in Comune a parlare con me. Nel frattempo abbiamo attivato i servizi sociali e penso che già domattina (lunedì 4 novembre ndr) si muoveranno per verificare l'idoneità genitoriale. Anche i Carabinieri faranno una segnalazione al Comune. Era doveroso farlo perché per alcuni giorni questi bambini sono stati di fatto abbandonati''.
E ancora: ''Mi auguravo che, visto anche il clamore mediatico, chiarissero le ragioni del loro gesto, ma a quanto pare non hanno dato una motivazione ufficiale'', ha sottolineato il sindaco.