Un uomo, fermato nel pomeriggio, è stato poi arrestato nella tarda serata di ieri, venerdì 5 novembre, con l'accusa di aver ucciso Massimo Melis, il 52enne operatore della Croce Verde assassinato con un colpo di pistola domenica 31 ottobre a bordo della sua macchina in via Gottardo a Torino.

In manette il 62enne Luigi Oste, interrogato a lungo. Stamattina si sono tenuti i funerali della vittima. Il delitto avrebbe avuto un movente sentimentale.

Melis era stato centrato da un proiettile subito dopo avere accompagnato a casa un'amica, Patrizia, e già in un primo momento le indagini avevano battuto soprattutto la pista passionale. E' probabile che il killer vedesse in Melis un rivale da eliminare.

Il cadavere è stato scoperto il giorno dopo l'omicidio, riverso sui sedili dell'auto. A ritrovarlo è stata proprio l'amica che lo aveva cercato domenica sera e lunedì mattina senza mai avere risposte ed era scesa in strada a cercare la sua auto, facendo la drammatica scoperta.