L’omicidio di Massimo Melis ha segnato una profonda tristezza.

L’operatore della Croce Verde è stato ucciso a Torino il 31 ottobre scorso con un colpo di pistola alla tempia mentre si trovava a bordo della sua auto.

Questa notte una persona è stata fermata dalla Polizia. Il sospettato, secondo quando riferisce il quotidiano La Stampa, sarebbe stato interrogato a lungo. A suo carico ci sarebbero le immagini di alcune videocamere di sorveglianza, messaggi whatsapp e e-mail.

Si legge che Massimo Melis, poco prima di essere freddato, aveva accompagnato a casa Patrizia Cataldo. La donna ha smentito di avere uno stalker che la perseguitava e ha anche sostenuto di non essere la fidanzata di Melis.

Gli amici dell’operatore della Croce Verde, però, hanno dichiarato che i due avevano un rapporto.

Sul caso indaga la Procura che vuol far luce anche sull’arma che ha ucciso Massimo Melis, forse usata in precedenza per commettere altri delitti.