Due sardi sono stati insigniti del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica italiana dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Si tratta di Claudio Madau, oristanese di 37 anni, e di Massimiliano Sechi, 32enne di Sassari.

Madau ha ricevuto la benemerenza perché, come spiegato nella motivazione ufficiale del Quirinale, ha portato avanti una "preziosa iniziativa a supporto della condizione dei malati durante la degenza ospedaliera".

Il 37enne oristanese ha ideato l'iniziativa "Dottor Libro", rassegna letteraria organizzata negli ospedali San Giovanni e San Camillo di Roma, dove vive. Grazie al progetto, la degenza dei malati viene resa più piacevole e leggera da una serie di letterature.

Massimiliano Sechi, invece, ha ottenuto il riconoscimento "per il suo encomiabile esempio di reazione alle avversità, spirito costruttivo e impegno sociale".

"Affetto da una focomelia che lo ha costretto sulla sedia a rotelle - spega una nota del Quirinale - deve affrontare da subito il pietismo delle persone e il bullismo. Un lungo periodo di depressione lo porta a buttarsi nei videogiochi, grazie ai quali diventa popolare. Ma si rende conto di avere una grande responsabilità nei confronti delle migliaia di persone che lo seguono: decide quindi di reagire dando un nuovo senso alle sofferenze".

Nel 2015 il 32enne sassarese ha fondato l’Associazione Massimiliano Sechi e il progetto "No Excuse", con l'obiettivo di motivare le persone disabili tentando di inserirle nella società "senza scuse".