La Val di Susa non ha dimenticato Cesare Lai, l'aviere di Ulassai (Ogliastra) che nel 1933 perse la vita schiantandosi col suo aereo per evitare di mettere in pericolo dei bambini intenti a giocare nel campo di montagna nel quale avrebbe dovuto atterrare.

Il 25 ottobre scorso, il coro di Arbatax e il Coro Policromae di Giaglione (Torino) lo hanno ricordato con un concerto tenutosi nella chiesa di San Giorgio ad Arbatax, col patrocinio del Comune di Tortolì. Nel 2023 era stato il centro della Val di Susa ad accogliere la corale ogliastrina per un evento analogo.

UN GESTO EROICO

Quella di Cesare Lai è una figura avvolta dalla leggenda. Le sue foto in divisa risvegliano i ricordi della comunità piemontese che il 3 agosto 1933 fu scossa da un motto di cordoglio e gratitudine per quel tenente pilota di 27 anni che si immolò per proteggere i propri figli. Un gesto estremo che gli valse la medaglia d'argento al valore.

La storia dell'ufficiale dell'Aviazione militare riemerse dai cassetti della memoria quando, nel 2021, alcuni escursionisti del posto impegnati un trekking scoprirono il cippo in memoria dell'incidente ormai coperto dalla vegetazione dopo quasi 90 dal fatto. Il monumento, che reca scolpita la dicitura "Ala infranta tenente pilota Lai Cesare. 1906-1933" ed è sormontato da una croce di metallo, venne restaurato e la figura di Lai tornò dunque attuale.

Nato a Ulassai il 14 gennaio 1906, Cesare Lai era quarto di cinque fratelli e cinque sorelle. Aveva scelto di arruolarsi seguendo così il primo "Corso Falco" della Regia Areonautica, frequentando le lezioni alla Reggia di Caserta dove prestò giuramento nel 1928.

Appartenente alla trentunesima Squadriglia, era di stanza presso l’aeroporto militare di Venaria Reale. La mattina del 3 agosto 1933, mentre sorvolava la zona di Prà Plan si ritrovò improvvisamente con il motore in panne, apprestandosi ad atterrare presso un campo d'emergenza non distante dal forte di Santa Chiara a Giaglione. Mentre ragionava sull'atterraggio, però, si rese conto che un gruppo di bambini si trovava proprio sull'area prescelta. Così, per evitare di travolgerli, virò nel tentativo di riprendere quota, ma finì per schiantarsi nella vicina pineta morendo sul colpo.

UNA STORIA CHE UNISCE

Dopo aver riportato alla luce il cippo in onore del tenente lai, il paese della Val di Susa, nell'agosto del 2021, volle ricordare il militare sardo con un concerto all'insegna dell'incontro e della condivisione al quale presero parte l'allora sindaco di Ulassai Gianluigi Serra e la corale di Arbatax. Appuntamento a cui ha fatto seguito quello tenutosi in Sardegna lo scorso fine settimana.