Da sempre si parla dell’usanza di far esplodere petardi e fuochi d’artificio e delle possibili conseguenze per gli animali, soprattutto di compagnia, anche con divieti che molto spesso non vengono rispettati.

Molti di questi animali, purtroppo, non sopravvivono al panico e muoiono. È il caso di Wilde, un gufo africano di tre anni morto a causa di un infarto proprio a causa del forte rumore causato dai 'botti' di Capodanno, che hanno risuonato per diversi minuti nei cieli di Brusasco, in provincia di Torino, dove viveva l'animale.

La donna che da tempo si prendeva cura del gufo ha raccontato la tragedia sui social, con un messaggio duro e la foto del rapace senza vita. "Ringrazio tutti coloro che hanno arricchito i nostri cieli di colori e il nostro silenzio di rumore! Il mio 2025 è iniziato di m***a grazie a voi che fregandovene di tutto ciò che avete attorno avete avuto i vostri 15 minuti di divertimento! Lui era Wilde, gufo africano di 3 anni morto di infarto alle 00:25. Adesso, oltre che ai botti, fate guardare bene questa foto ai vostri bimbi e spiegategli che devono essere orgogliosi di voi. Vi auguro un anno pieno di gioia come quella che ho provato io stasera” ha scritto la donna nel post.

La proprietaria dell'aninale ha spiegato nei commenti che era proprio accanto a Wilde durante i rumori forti causati dai fuochi d'artificio: “Ero all'interno della voliera quando è successo ma non è servito a nulla”. Poi diversi messaggi di solidarietà. “Non si tratta solo di rispettare le regole, ma di rispettare la vita, in tutte le sue forme” ha scritto qualcuno.