"Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all'ambiente, all'economia, al lavoro e al turismo". Ad affermarlo è la Coldiretti in merito ai danni "incalcolabili" provocati dagli "incendi che hanno distrutto decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea con alberi carbonizzati, oliveti, pascoli distrutti ed una vera strage di animali".

Nelle aree bruciate – sottolinea la Coldiretti – saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali e la scoperta del territorio da parte di decine di migliaia di appassionati. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo segnato dal caldo torrido e dalla siccità, a preoccupare – continua l’associazione – è proprio l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente.

Per far fronte a questa tragedia, è partita la macchina della solidarietà Coldiretti per far arrivare alle aziende colpite camion di fieno per alimentare gli animali sopravvissuti. Innumerevoli gli agricoltori che hanno subito messo a disposizione foraggio, animali, paletti e reti per le recinzioni, orzo e avena per gli allevamenti ovicaprini, e acqua con autobotti.