Giuseppe Paternò visse con i suoi sette fratelli nel popolare mercato del Capo a Palermo. Nonostante i voti brillanti, il padre decise che doveva andare a lavorare per aiutare la famiglia. Quindi niente superiori e niente università. Fece il fattorino e poi lavorò per le Ferrovie. Solo a 30 anni Giuseppe da esterno riuscì a prendere il diploma da geometra alla scuola serale. In seguito coltivò la sua passione per la scrittura e pubblicò anche un libro. Grazie ad un filosofo torinese conosciuto a Chianciano iniziò a studiare filosofia. Nel 1984 andò in pensione e da allora non ha smesso di leggere e studiare.

Ieri ha finalmente coronato il suo percorso di studi: a quasi 100 anni ha conseguito la laurea magistrale all'Università di Palermo in Studi filosofici e storici. Dopo la triennale, completata nei tempi e con una media di 29,8 a 97 anni, il dottor Paternò ha proseguito gli studi per altri due anni laureandosi con 110 e lode. Neanche la pandemia e il lockdown hanno rallentato il suo percorso.