Papa Francesco pellegrinaggio solitario per le vie di Roma. Le singolari immagini, diffuse questa sera, ritraggono il pontefice in cammino verso la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha chiesto la liberazione di Roma, dell'Italia e del mondo intero dal coronavirus. L'invocazione è stata rivolta alla Vergine, Salus populi Romani, la cui icona è custodita nella basilica. Francesco è molto devoto all’icona bizantina con l’immagine della Madonna col Bambino che si trova nella cappella Paolina o Borghese. Andò a pregare davanti all’immagine, in gran segreto, anche la mattina dopo la sua elezione e prima di ogni viaggio apostolico non manca mai di salutarla e portarle dei fiori.

Il Papa, fa sapere la sala stampa vaticana, è poi stato, facendo un tratto di via del Corso a piedi, in San Marcello al Corso, dove si trova il Crocifisso miracoloso che nel 1522 venne portato in processione per i quartieri della città perché finisse la «Grande Peste» a Roma. L’immagine di legno è di scuola senese e le vengono attribuiti molti miracoli. Come quello del 23 maggio 1519: nella notte un incendio distrusse la chiesa fondata nel IV secolo da papa Marcello I e poi ricostruita da Jacopo Sansovino, poi sostituito da Antonio da Sangallo il Giovane. La mattina successiva il crocifisso fu trovato incredibilmente intatto. Ma il miracolo che ha convinto il Papa a passare per San Marcello risale al 1522, quando la peste aveva invaso Roma.

Dalla chiesa, il 4 agosto di quell'anno, partì una solenne processione penitenziale con clero, nobili e tutto il popolo. Le processioni continuarono fino al 20 agosto, quando la peste fu improvvisamente debellata.