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Infiamma la polemica dopo le dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (Pd) alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Il governatore, intervenendo nell'ambito del Green Med Expo & Symposium – Stati Generali sull'Ambiente 2025 tenutosi oggi, ha parlato del tema dei giovani.
In riferimento al recente femminicidio di Martina Carbonaro, uccisa a 14 anni dall'ex fidanzato di 18 anni, in particolare, De Luca ha detto: "Ho letto sui giornali la vicenda della ragazzina uccisa ad Afragola a 14 anni, ho letto che era fidanzata da due anni con un ragazzo, cioè da quando aveva 12 anni. Non so, è difficile".
L'influencer Valeria Angione, presente sul palco, intuendo il tenore dell'intervento del governatore campano lo ha subito anticipato: "Il problema non è l'età di lei, ma il ragazzo che l'ha ammazzata", ha detto Angione, "Da influencer non mi sento di dare la colpa alla ragazza che aveva 12 anni quando si è fidanzata, mi fa male sentir dire queste cose. È il ragazzo che l'ha ammazzata, perché maschio". La platea ha accolto l'intervento della donna con un applauso.
La discussione è andata avanti non senza imbarazzo da entrambe le parti. De Luca ha replicato: "Sto dicendo un'altra cosa: per te è normale che una ragazza di 12 anni, che è una bambina, si fidanzi senza che nessuno dica niente? Per me è un problema. Io concordo che la violenza, quale che sia l'interlocutore, è sempre violenza. In genere c'è un dibattito anche sul modo di presentarsi. Siamo libere, la donna deve presentarsi come vuole, mettersi mezza nuda… Nessuno deve dire nulla. Non c'è dubbio, io ho il diritto di fare quello che voglio", ha proseguito De Luca.
"Poi ti posso dire - ancora l'esponente del Pd campano -, da padre, che forse, siccome abbiamo un mondo nel quale ci sono persone con un po' di disturbi, un po' di fragilità, è ragionevole avere un po' di prudenza? Non contesto il tuo diritto, ti dico cerchiamo di essere umani, e di capire la realtà, altrimenti moriamo di ideologismi".