È stato arrestato dai carabinieri di Treviglio, in provincia di Bergamo, perché trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e di marijuana. Una volta trasferito in caserma per il fotosegnalamento, ha accusato un malore e ha detto: «Nei giorni scorsi sono stato a Codogno», il paese del lodigiano al centro dell’emergenza coronavirus.

A quel punto i carabinieri hanno fatto scattare il protocollo: in caserma è giunto il personale sanitario, che ha portato l’arrestato, un italiano di 45 anni, di Casirate d’Adda, all’ospedale di Treviglio, dove è emerso però che il suo viaggio a Codogno risaliva a oltre due settimane fa, quindi il contagio da Coronavirus non era possibile. L’uomo è stato quindi riaffidato ai carabinieri, che hanno concluso l’arresto.