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Paolo Gabriele, il maggiordomo di Benedetto XVI, arrestato con l'accusa di furto aggravato,sistema la mantella del Pontefice prima dell'udienza generale nell'aula Paolo VI, 20 gennaio 2010, in Vaticano. ANSA/GIUSEPPE GIGLIA
E' morto questa mattina a Roma Paolo Gabriele, l'ex maggiordomo di papa Benedetto XVI che diede il via al primo caso 'Vatileaks'. Gabriele, che dal 2006 lavorava come "aiutante di camera di Sua Santità", fu arrestato dalla Gendarmeria vaticana il 24 maggio 2012 dopo essere stato trovato in possesso di una quantità di copie di carte riservate della Santa Sede, confluite per buona parte nel libro di Gianluigi Nuzzi "Sua Santità".
Gabriele è deceduto alle 9.30 di questa mattina al Pronto soccorso del Policlinico Gemelli, dov'era stato trasportato per le conseguenze di una lunga malattia.
L'ex maggiordomo, dopo l'arresto, fu processato per il furto aggravato dei documenti segreti e condannato il 6 ottobre 2012 a tre anni di reclusione. La pena fu ridotta a un anno e 6 mesi prima che il papa tedesco lo graziasse. Ratzinger gli fece visita in cella il 22 dicembre.