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Palazzo Chigi lavora per fronteggiare al meglio l'emergenza coronavirus. La speranza è che l’epidemia raggiunga quanto prima il picco. Fra le valutazioni di queste ore anche l'eventualità di rinviare il referendum sul taglio dei parlamentari. Se verrà presa questa decisione così sarà, la consultazione verrà molto probabilmente accorpata alle elezioni regionali di maggio. Anche di questo Conte ha parlato con i rappresentanti delle forze politiche, chiamati a Palazzo Chigi per un confronto sull’emergenza sanitaria.
La priorità del Governo è quella di potenziare gli ospedali scongiurando il collasso del sistema sanitario nazionale. Conte chiede a tutti i partiti uno spirito unitario anche per approvare in Parlamento gli stanziamenti in deficit. Per domani è previsto un terzo decreto volto ad accelerare gli investimenti pubblici e sbloccare i cantieri.
"La nostra linea è improntata alla massima trasparenza - spiega Conte - vogliamo coinvolgere le Regioni, ma dobbiamo stare attenti a non discostarci dalle linee guida degli scienziati. L’attenzione è massima, stiamo prendendo delle decisioni che incidono sullo stile di vita degli italiani e siamo ancora in una situazione di allarme, secondo i dati scientifici. Il contagio potrebbe anche estendersi, non sappiamo quando raggiungeremo il picco".
Chiudere gli stadi e rinviare le manifestazioni sportive? "Sarà la Lega calcio a decidere se giocare a porte chiuse o rinviare le partite", ha detto il premier nel corso delle riunioni con i capi delegazione della maggioranza e dei capigruppo di tutti i partiti. E sulle scuole: "Non possiamo escludere in assoluto la chiusura totale, anche se non è stata ancora chiesta dagli scienziati".