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Nel maggio del 2017, poco prima della mezzanotte padre, madre e bambina, viaggiavano sotto la pioggia battente a Vighizzolo di Cantù (CO), la bambina era tenuta in braccio dalla mamma, nel sedile anteriore della Y10 guidata dal papà.
L’auto finì per schiantarsi frontalmente contro un’altra macchina, guidata da un operaio della zona, che risultò positivo all’alcol test.
La piccola trasportata all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, morì dopo qualche ora per i traumi riportati.
La madre se la cavò con qualche contusione, il padre riportò una frattura al ginocchio e un trauma cranico.
È molto probabile, vista la dinamica dell’incidente, che se la bambina fosse stata agganciata al seggiolino sul sedile posteriore si sarebbe salvata. Per questo motivo anche i genitori della piccola, come l’operaio ubriaco che causò l’incidente, sono stati condannati al termine del processo con rito abbreviato ad una pena di 16 mesi per omicidio stradale.