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Il meteo cambia volto proprio alla vigilia del ponte dell’Immacolata: dopo giorni di precipitazioni e nuvolosità diffusa, l’Italia si prepara a vivere una fase stabile, soleggiata e insolitamente mite per il periodo. A determinare il ribaltone è il Maestrale, che nelle prossime ore spazzerà via le ultime perturbazioni lasciando spazio all’espansione dell’anticiclone verso la Penisola.
A tracciare il quadro è Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, che conferma come da sabato il vento forte da Nord-Ovest accompagnerà una decisa rimonta dell’alta pressione: «Il Maestrale spingerà via le nubi della precedente perturbazione e, con l’avanzata dell’anticiclone, nei prossimi giorni avremo sole e temperature in aumento».
Resteranno ancora acquazzoni residui al Sud, in particolare tra Sicilia, Calabria e Puglia, ma si tratta di fenomeni in esaurimento: lo stesso vento contribuirà a spazzare via anche queste ultime piogge. Domenica il quadro migliorerà ulteriormente: l’Italia vivrà una giornata per lo più mite, con solo qualche velatura al Nord a causa di una perturbazione in transito tra Svizzera e Germania e possibili nevicate lungo le Alpi di confine, soprattutto in Valle d’Aosta.
La fase più anomala inizierà dalla Festa dell’Immacolata. Secondo Tedici, infatti, le temperature saliranno fino a 10-12 gradi oltre la media stagionale, soprattutto in montagna e al Centro-Sud. Un dato impressionante riguarda lo zero termico, che a partire da martedì 9 dicembre «schizzerà oltre i 3.500 metri, un valore eccezionale per dicembre e più tipico della piena estate». A Cortina, addirittura, sono previsti 10-15°C durante il giorno.
L’ondata di alta pressione, caratterizzata da condizioni stabili e caldo anomalo, dovrebbe proseguire almeno fino a venerdì 12 dicembre. Non è escluso che possa durare anche oltre, fino a metà mese, ma serviranno ulteriori conferme dai modelli a lungo termine.


